Jiu Jitsu Brasiliano in crescita tra i giovanissimi in Italia: "Veicola valori sani e fair play"
Dal 2018, l'Unione Italiana Jiu Jitsu ha introdotto, nel movimento gare, anche le competizioni “Junior” (dai 4 ai 15 anni). Il presidente Dario Bacci: "È una formidabile prova di intelligenza, scandita dal rispetto per l’avversario e dalla sfida con se stessi"
Il Jiu Jitsu Brasiliano (BJJ) è un'arte marziale, uno sport da combattimento e un metodo di difesa personale specializzato nella lotta, in particolare in quella a terra, ormai diffuso in Italia e nel modo da molti anni.
Grazie al lavoro dell' Unione Italiana Jiu Jitsu (il circuito delle competizioni di BJJ organizzate dal Settore Brazilian Jiu Jitsu della FIJLKAM), il BJJ è promosso e regolamentato in Italia con un calendario di vari eventi sportivi agonistici che si svolgono durante tutto l'anno, attraverso la formazione costante di arbitri Nazionali ed Internazionali, attraverso la certificazione nazionale dei gradi raggiunti, attraverso l’organizzazione di corsi di formazione per Aspiranti Allenatori / Allenatori / Istruttori / Maestri e, naturalmente, attraverso l’organizzazione di attività promozionali dello stile brasiliano di jiu jitsu, in tutte le sue forme, e di supporto all’attività delle società affiliate.
Adolfo & Adriano, i bambini prodigio
Dal 2018, l'UIJJ ha introdotto, nel movimento gare, anche le competizioni “Junior” (dai 4 ai 15 anni).
In Italia gareggiano oggi oltre 500 bambini, appartenenti a scuole sparse su tutto il territorio nazionale che allenano un nutrito gruppo di piccoli allievi: da Matside a Batatinha a Bjj Firenze a Fight Gym Pistoia a FN fight.co a Gp a Jmb fight team a Rolling a Budo Clan a Tribe Jiu Jitsu, Gracie Barra Roma, solo per citarne alcune.
Proprio nella Tribe Jiu Jitsu si allenano Adolfo e Adriano Fiorentino, due bambini "prodigio" del BJJ italiano.
13 anni il primo, 11 il secondo, si allenano rispettivamente dall'età di 3 e 4 anni.
Frequentano classi di Jiu Jitsu Brasiliano tutti i giorni e, spesso, si allenano anche in Brasile, patria natia di questo sport, dove ci sono lottatori e competitors di tutte le età che hanno fatto del BJJ la propria ragione di vita.
Campioni Italiani da 7 anni, Campioni Sud Americani e Brasiliani, Adolfo 2°classificato e quest'anno Adriano 1°classificato al Campionato Europeo di Dublino IBJJF (la Federazione Internazionale di riferimento), vivono praticamente sul tatami.
Quanto è importante la pratica del Jiu Jitsu Brasiliano per i bambini?
"L’allenamento di jiu-jitsu brasiliano è una formidabile prova di intelligenza, scandita dal rispetto per l’avversario e dalla sfida con se stessi. Questa forma di espressione, di linguaggio, di attività motoria contribuisce, nel bambino, al corretto sviluppo psico-fisico dell’ ”IO”, attraverso lo studio delle tecniche di auto-difesa basate sostanzialmente sulla lotta corpo a corpo, in piedi e a terra."
Risponde Dario Bacci, Presidente UIJJ.
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"L'Unione punta sui bambini prima di tutto perché sono il vivaio alla base della crescita del nostro movimento sportivo. Poi perché tramite i benefici della pratica delle arti marziali in generale e del bjj in particolare siamo convinti che i bambini possano vivere più in sicurezza e tranquillità, a scuola e nella vita. Il Jiu Jitsu Brasiliano è infatti anche uno strumento utile per imparare a prevenire e contrastare bullismo e cyberbullismo, fenomeni troppo diffusi ormai nella nostra società, proprio perchè è un efficace mezzo di difesa personale e soprattutto veicolo di valori sani e di fair play".
Competizioni Junior
L'UIJJ ammette la presenza dei bambini a tutte le tappe del Campionato Italiano e dedica il “Junior Italian Open" alle sole classi Junior.
L'ultima edizione del 2023 ha registrato oltre 300 bambini iscritti.
Il desiderio di diffondere quanto più possibile la disciplina del Jiu Jitsu Brasiliano, porta l'Unione Italiana Jiu Jitsu a lavorare tutti giorni per aumentare la qualità e il numero di competizioni in Italia, anche attraverso festival promozionali, come la Jiu Jitsu Expo, che fa da cornice all'ultima tappa di Campionato Italiano nel mese di Maggio al prestigioso Mandel Forum di Firenze; nonché attraverso tornei spettacolari come Ocean, evento internazionale di BJJ senza kimono.
"Non si perde nel Jiu Jitsu Brasiliano. O vinci o impari"
Carlos Gracie, fondatore del BJJ.
Il Jiu Jitsu Brasiliano per Bambini a Roma
Nella capitale italiana, la pratica del Jiu Jitsu Brasiliano per bambini e ragazzi sta raggiungendo nuove vette grazie al corso offerto dalla rinomata scuola Gracie Barra a Roma. Rivolto a giovani dai 3 ai 15 anni, questo corso non è solo un trampolino per futuri campioni della disciplina, ma anche un sostegno cruciale per la formazione integrale degli allievi.
Valori Fondamentali
La Gracie Barra Roma non mira solo a insegnare tecniche di lotta a terra; il loro approccio va oltre, concentrandosi sulla formazione a 360 gradi dei giovani praticanti.
Nel corso delle lezioni, i bambini non solo imparano le abilità fisiche del Jiu Jitsu, ma assimilano anche valori essenziali come il rispetto, l'amicizia, il coraggio, la lealtà e la cooperazione. Questi principi sono incanalati attraverso l'arte marziale, creando una base solida per il loro sviluppo personale.
Sviluppo Fisico e Mentale
Il corso mira a fornire molto più di una semplice preparazione atletica. Gli allievi acquisiscono intelligenza strategica, coordinazione neuromotoria e la capacità di concentrarsi su obiettivi specifici. Queste abilità non solo li aiuteranno nel percorso del Jiu Jitsu, ma diventeranno strumenti preziosi nella loro crescita e nel loro affrontare le sfide quotidiane.
Programmi Adattati a Ogni Età
La Gracie Barra Roma offre tre programmi distinti per bambini di diverse fasce d'età:
- Piccoli Campioni I (3-6 anni): Un programma delicato che introduce i più giovani ai principi fondamentali del Jiu Jitsu, con un'attenzione particolare alla coordinazione motoria.
- Piccoli Campioni II (7-9 anni): Un passo avanti nella formazione, questo programma approfondisce le abilità tecniche e insegna ai bambini a lavorare insieme in modo cooperativo.
- Giovani e Adolescenti (10-14 anni): Rivolto ai più grandi, questo programma intensifica la formazione, preparando gli allievi a sfide più avanzate e affinando le loro competenze nel Jiu Jitsu.
Partecipazione Attiva dei Genitori
La Gracie Barra Roma sottolinea l'importanza della presenza dei genitori durante le lezioni. Chiede loro gentilmente di arrivare 15 minuti prima dell'inizio delle lezioni, garantendo così il tempo necessario per preparare i loro figli.
Durante le sessioni, gli istruttori e gli studenti più anziani sono sempre presenti per offrire supporto e assistenza ai giovani praticanti.
Un Invito a Scoprire il Jiu Jitsu
La scuola Gracie Barra Roma invita i genitori a regalare ai loro figli l'opportunità di immergersi nel mondo del Jiu Jitsu. Oltre a essere uno sport, il Jiu Jitsu Brasiliano diventa uno strumento per formare non solo campioni sportivi ma anche individui preparati ad affrontare le sfide della vita con determinazione e saggezza.