In un mondo in continua evoluzione, la capacità di difendersi è diventata una competenza essenziale.
Alla Gracie Barra Roma, centro d'eccellenza nel Brazilian Jiu Jitsu, abbiamo sviluppato un programma di difesa personale specificamente pensato per le donne, combinando tecniche efficaci e crescita personale.
Il nostro approccio va oltre le semplici tecniche di autodifesa. Offriamo un percorso completo che integra:
Il metodo Gracie Barra
I nostri corsi si distinguono per:
La Gracie Barra Roma offre un'esperienza formativa completa:
Offriamo a tutte le donne interessate una lezione di prova gratuita per sperimentare personalmente il nostro metodo.
Durante questa sessione potrai:
Non aspettare oltre per investire nella tua sicurezza e nel tuo sviluppo personale.
Contattaci oggi stesso per:
La tua sicurezza è la nostra priorità. Entra a far parte della famiglia Gracie Barra Roma e scopri il tuo potenziale.
"Forza, tecnica e comunità: il tuo percorso verso l'autodifesa inizia qui."
Nel centro storico di Roma, di fronte alla fermata della metro B Castro Pretorio, si trova la rinomata scuola Gracie Barra, un autentico punto di riferimento per gli appassionati di Brazilian Jiu-Jitsu (BJJ).
La sua posizione strategica non solo la rende facilmente raggiungibile da ogni zona della città, ma offre anche un'opportunità unica ai turisti in visita nella Capitale di allenarsi in una delle scuole più prestigiose di BJJ.
La qualità dell'insegnamento e l'ambiente professionale della Gracie Barra Roma attirano regolarmente atleti di alto livello.
Recentemente, la scuola ha avuto l'onore di ospitare Roman Dolidze, il celebre lottatore georgiano della UFC.
Nato nel 1988, Dolidze è noto nel mondo delle MMA per il suo stile aggressivo e la sua eccezionale preparazione nel grappling e nel Brazilian Jiu-Jitsu, dove ha conseguito importanti risultati a livello internazionale prima di debuttare in UFC nel 2020.
Questa capacità di attrarre campioni di tale calibro non è casuale, ma il risultato di un metodo di insegnamento consolidato e rigoroso, sviluppato in anni di esperienza.
La Gracie Barra ha infatti strutturato il proprio percorso formativo per garantire a ogni praticante, dal principiante all'esperto, la migliore progressione tecnica possibile.
Vediamo nel dettaglio come si articola questo percorso didattico.
Un'offerta distintiva della scuola è il corso di BJJ NO-GI, anche conosciuto come Grappling.
Questa disciplina si distingue per:
La scuola offre:
Per consultare gli orari completi dei corsi e prenotare una lezione di prova, è possibile visitare il sito web ufficiale: graciebarraroma.it/orari-corsi/
La Gracie Barra Roma non è solo una scuola di arti marziali, ma un vero e proprio centro di formazione che mira allo sviluppo completo dell'individuo, combinando l'eccellenza tecnica con una profonda crescita personale.
Il praticante amatoriale di Brazilian Jiu Jitsu – il juijiteiro – non è sponsorizzato da nessuno.
Al contrario, investe di tasca propria in tutto ciò che gravita intorno alla sua passione: iscrizioni alle gare, seminari, divise (GI), protezioni, spostamenti, fisioterapia e, a volte, persino le lezioni private per migliorare.
A questo punto potreste chiedervi: "Cosa c’è da amare in tutto questo?"
Proprio questo.
Il suo mondo è fatto di fatica, sudore e crescita personale. Ogni euro speso gli permette di scendere sul tatami con serenità e dedicarsi al Jiu Jitsu senza compromessi.
Il juijiteiro si allena nei momenti in cui la maggior parte delle persone è a casa, comoda sul divano.
È lì all’alba, pronto per il primo allenamento, o tardi la sera, quando la giornata di lavoro è finalmente finita.
Non importa quanto sia stanco: il richiamo del tatami è più forte di qualsiasi stanchezza.
Nei mesi caldi, lotta con il GI inzuppato di sudore, d’inverno, sfida il gelo che avverte solo durante il tragitto verso la palestra, perché una volta lì il freddo non esiste più.
Nessuna condizione è abbastanza ostile da fermarlo.
E se un infortunio lo costringe a riposo, lo vedrai comunque seduto a bordo tatami, con il GI (kimono) addosso, intento a studiare ogni tecnica e movimento dei suoi compagni..
Il juijiteiro conosce la frustrazione. Ogni sottomissione subita è un colpo all'ego, ma anche una lezione preziosa. Perché sa che nel Jiu Jitsu non esistono scorciatoie: ogni progresso è guadagnato con il tempo, l’impegno e l’umiltà.
La sua cintura cambia colore molto lentamente, ma il significato di ogni striscia guadagnata va ben oltre il semplice tessuto.
Il Jiu Jitsu non è sotto i riflettori, se non per i grandi eventi. Ma il juijiteiro è lì, sempre presente, tra tutti gli altri praticanti: nei piccoli tornei locali, nei campionati nazionali o durante le sessioni di sparring più intense.
È un frammento di un mosaico mondiale fatto di passione e dedizione, indipendentemente dalla bandiera o dalla lingua.
E sebbene sappia bene che uno stile di vita sano lo renderà più forte sul tatami, il juijiteiro capisce anche il valore di una birra e una risata con i compagni di allenamento dopo una sessione dura.
La sua settimana è fatta di rinunce: perde serate con gli amici, vacanze e tempo con la famiglia.
La sveglia della domenica lo vede già in viaggio verso un seminario o un torneo, mentre gli altri dormono. Eppure, torna sempre a casa più felice di quando è uscito, perché ogni lotta lo avvicina un po’ di più a se stesso.
Quando vince, la gioia è tutta sua. E quando perde, ci sono solo pochi a consolarlo: quelli che lo amano davvero e capiscono cosa significhi vivere una passione così intensa.
Perché chi ama il Jiu Jitsu ama la vita. E vivere accanto a un juijiteiro significa abbracciare una realtà fatta di fatica, risate, sconfitte e vittorie. Una vita vissuta con la stessa intensità di ogni combattimento, fatta di amore vero: per la disciplina, per se stessi e per chi cammina al proprio fianco, giorno dopo giorno, tra un allenamento e l’altro.
Alla Gracie Barra Roma, situata in zona Castro Pretorio, proprio di fronte all’uscita della metro B, ti aspettiamo tutti i giorni con lezioni aperte a tutti i livelli. Offriamo anche una lezione di prova gratuita e, per chi fosse interessata alla difesa personale, classi dedicate esclusivamente alle donne, in un ambiente sicuro e stimolante.
La necessità di presentare un certificato medico per praticare attività sportiva in Italia varia in base al tipo di sport e alla modalità con cui viene svolto. Questa guida fornisce informazioni dettagliate su quando è richiesto il certificato e come ottenerlo, basandosi sulla normativa vigente.
La normativa italiana distingue tre tipologie di attività fisica, in ordine crescente di impegno psico-fisico:
È l'attività praticata da soggetti non tesserati con le Federazioni sportive nazionali o con gli Enti di promozione sportiva, finalizzata al raggiungimento e al mantenimento del benessere psico-fisico della persona.
Jogging al parco, fitness in palestra, danza, nuoto, calcetto o tennis con amici (se non in contesti competitivi organizzati).
Si considera attività sportiva non agonistica quella svolta da:
Sport con impegno fisico ridotto o assente:
Attività praticata continuativamente, sistematicamente ed esclusivamente in forme organizzate dalle Federazioni sportive nazionali, dagli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e dal Ministero dell'Istruzione (per i Giochi della Gioventù a livello nazionale).
Stabiliti dalle Federazioni sportive nazionali e dal CONI per ciascuna disciplina (es. tennis: 8 anni, calcio: 12 anni)
Non richiede alcun certificato medico, essendo una materia curriculare obbligatoria
Il medico non deve essere solo un "certificatore", ma un consulente che:
Il certificato medico per attività sportive è uno strumento essenziale per garantire la sicurezza degli atleti e promuovere un'attività fisica sicura.
La sua obbligatorietà varia in base al contesto e al tipo di attività, con l'obiettivo di prevenire rischi per la salute e incoraggiare uno stile di vita attivo fin dalla giovane età.
È importante consultare il proprio medico o uno specialista in medicina dello sport per valutare la propria situazione specifica e ottenere i certificati necessari per praticare sport in sicurezza.
Per quanto riguarda i bambini, il certificato medico sportivo è obbligatorio a partire dai 6 anni.
Tuttavia, per maggiore sicurezza, la scuola richiede sempre il certificato anche per i più piccoli, poiché rappresenta una tutela per i genitori. Questo assicura che non ci siano controindicazioni alla pratica sportiva, anche se non è strettamente obbligatorio prima dei 6 anni.
Per la pratica del Brazilian Jiu-Jitsu (BJJ), è necessario presentare un certificato medico sportivo non agonistico per tutti coloro che non intendono partecipare a competizioni. Questo documento certifica l'idoneità fisica alla pratica di un'attività sportiva non agonistica e ha validità annuale.
Invece, per chi desidera intraprendere il percorso agonistico e partecipare alle gare, è obbligatorio ottenere un certificato medico sportivo agonistico. Questo tipo di certificato prevede controlli medici più approfonditi, necessari per garantire la sicurezza dell'atleta durante competizioni di alto livello.
In conclusione, il certificato medico rappresenta uno strumento fondamentale per tutelare la salute di chi pratica il Brazilian Jiu-Jitsu, garantendo che l'attività fisica venga svolta in totale sicurezza, sia a livello amatoriale che agonistico.
Per chi fosse interessato a provare gratuitamente il Brazilian Jiu-Jitsu, vi aspettiamo presso la Gracie Barra di Roma!
Il 21 settembre 2024, la splendida Cagliari ha ospitato l'Ocean BJJ Pro Championship, un evento che ha catturato l'attenzione del mondo del Brazilian Jiu-Jitsu.
Il torneo ha visto protagonisti sia atleti emergenti che veterani del BJJ, con match che hanno tenuto gli spettatori incollati allo schermo. L'innovativo formato della competizione, che ha premiato le sottomissioni rispetto ai punti tradizionali, ha aggiunto una dimensione emozionante e inaspettata.
Nella categoria maschile -80 kg, Tarik Hopstock ha dimostrato la sua abilità vincendo il titolo dopo una finale serrata contro Fabyury Khrysthyan, conclusasi con una decisione unanime. Hopstock ha superato Pawel Jaworski in semifinale con un punteggio di 1-0, grazie a una performance difensiva impeccabile e a una strategia tattica che lo ha portato a dominare l'incontro.
Anche nella categoria +80 kg, Lucas Lira ha lasciato il segno con una serie di vittorie impressionanti, concludendo il suo percorso con una vittoria ai punti contro Sebastian Rodriguez in finale.
In semifinale, Rodriguez aveva battuto Moritz Kollensperger, ma la finale contro Lira si è rivelata troppo difficile da gestire.
Lira aveva precedentemente sconfitto Pedro Dias con un heel hook, dimostrando ancora una volta la sua capacità di sfruttare le tecniche di sottomissione.
Risultati principali del torneo maschile:
Nel torneo femminile, Gamila Kanew ha dimostrato di essere la regina indiscussa dell'evento.
L'atleta tedesca ha partecipato a due categorie di peso, -65 kg e +65 kg, portando a casa entrambi i titoli.
La sua straordinaria performance è stata caratterizzata da rapide sottomissioni nelle fasi iniziali e vittorie tattiche nelle finali.
Nella categoria -65 kg, Kanew ha battuto Emma Rosini in semifinale con una kimura e ha poi vinto la finale contro Giulia Angiolini con una decisione ai punti (4-1). Nella categoria +65 kg, ha sottomesso Emanuela Scioli con una rear-naked choke, confermandosi una forza inarrestabile nel BJJ femminile.
Anche Sara Ghaffari Far ha fatto parlare di sé, sconfiggendo Francesca Recchi via decisione nella categoria +65 kg. Nel frattempo, Fabyury Khrysthyan ha conquistato una vittoria rilevante contro Marcin Held grazie a un heel hook nella divisione maschile.
Risultati principali del torneo femminile:
L'Ocean BJJ Pro Championship si è dimostrato un evento di altissimo livello, offrendo spettacolo e sorprese in ogni match.
Con atleti di livello mondiale e un formato innovativo, l'evento ha posto le basi per future edizioni ancora più competitive, attirando sempre più attenzione dal panorama globale del Brazilian Jiu-Jitsu.